venerdì 26 febbraio 2010

Crank I e II - High Voltage o high madness?

Jason Statham che fa il killer già da solo basterebbe a spiegare e fornire attrattiva ad un film, anche solo per vederlo affrontare i cattivi con la sua faccia da duro a colpi di pistola o disarmato.
Crank e il suo seguito Crank - High Voltage sono notevolmente più di questo. In entrambi c'è un ritmo elevatissimo che è direttamente collegato alla trama del film stesso. Nel primo infatti Chev Chelios, un killer della malavita, è stato avvelenato e solo mantenendo alto il flusso di adrenalina potrà sopravvivere mentre cerca di procurarsi un antidoto. Nel secondo deve cercare scosse e stimoli per alimentare le batterie sempre più scariche del cuore artificale(!!) che gli è stato impiantato.
In entrambi i film la trama si dipana lungo l'insegiumento di Chev nei confronti del criminale che ne è la chiave della sopravvivenza, ma il tutto ha un contorno di scene secondarie, alcune delle quali sono quasi dei siparietti, nel secondo film specialmente, in cui fanno capolino gangster e capibanda estrosi, informatori a metà tra il travestito e l'omosessuale, dottori(nel senso di medici) della mala il tutto spesso condito da un abbondanza di culi e tette suddivisi tra ambiente (gli strip club e i bordelli sembrano ambientazione comune in questi due film) e personaggi che interagiscono col protagonista (come la sua fidanzata Eve interpretata da Amy Smart).

IN CONCLUSIONE
Se vi piace l'azione Crank e il suo seguito possono essere una buona scelta per una serata o due tra sparatorie, battutacce e nudi femminili, ma siate avvisati che entrambi i film strizzano non poco l'occhio al fumetto e ci troverete dentro alcune scene che sono davvero assurde e talvolta al limite del demenziale o del gore.